AI riguardo preme evidenziare che la circolare prot. 30480 del 12.12.13 a firma del Direttore Generale per la
Motorizzazione, prevede che la prima fase della prova pratica di guida (c.d. verifica delle capacità e dei
comportamenti per il conseguimento delle patenti di guida), riguarda la ” …. verifica delle capacità del conducente di
prepararsi ad una guida sicura, effettuando le operazioni di cui all’allegato Il .. ” .
Analoga disposizione è stata ribadita
dal Direttore della Direzione Generale Territoriale del Nord Ovest con nota prot. 2970/DGT/NO/ del 02.08.2013, con
la quale è stata anche predisposta una “check-list” da tener presente durante gli esami pratici per il conseguimento
della patente di guida.
Ne consegue che tale prima fase non può configurarsi come una interrogazione nè una estensione della
prova teorica nè può essere assimilata ad una esposizione dialettica delle conoscenze tecniche del candidato, ma
trattasi semplicemente ed esclusivamente della verifica, da parte dell’esaminatore, della capacità del candidato ad
effettuare, dal punto di vista pratico, talune operazioni (sedile, luci,cinture di sicurezza,specchietti ecc..).
Pertanto, non sono ammesse domande dal contenuto teorico, nè richieste di chiarimenti in tal senso, in
quanto l’approccio in questa prima fase deve essere del tipo: “…dimostri in che modo si debba regolare i/ sedile,.. .Io
specchietto retrovisore, ….i/ poggiatesta ecc.. ” ovvero ” …. faccia vedere come si possa correttamente procedere a/
rabbocco dei liquidi…” ed ancora “… attivi i dispositivi di segna/azione visiva, di ì/Iuminazione, di segna/azione
acustica.. ecc… ” e sulla base di tali comportamenti o delle modalità di esecuzione di tali operazioni, l’esaminatore
dovrà delineare un profilo del candidato che unitamente ad altri elementi di valutazione, derivanti dalle fasi
successive dell’esame pratico, sarà oggetto del giudizio finale di idoneità/inidoneità del candidato.
IL DIRETTORE MTC BRESCIA